Il signor WordPress ha già esaminato cosa è successo in questo blog. Secondo lui.
Ma io la vedo un po’ diversamente, diciamo dall’altra parte del monitor. Forse ‘nteressa qualcuno oltre che a me, anche perché nuntio vobis, gaudium magnum, ecco cosa voglio fare nel nuovo anno, probabilmente… forse…
Intanto alcune osservazioni relative al 2014.
70 mila visite, non male, cresciute rispetto alle 60 mila del ’13.
Però una cosa: rinnovamento nella continuità come la lista che ha vinto le lezioni elezioni qui da noi: gli argomenti più commentati sono sempre gli stessi, il C++ e Python 2/3.
Anche se i post di gran lunga più visti e attesi sono altri, quelli della telenovela Visto nel Web. Che a rigore non sono miei, mi è sufficiente copiare gli url delle pagine che mi piacciono (arrivano anche suggerimenti, proprio adesso uno, grazie Stefania!) in un file e impaginarli (in automatico (quasi)) alla domenica mattina. Ma funziona e poi, si sa, ne sono consapevole, quelli citati scrivono cose molto migliori delle mie. Ho le mie fisime (no, non so esattamente cosa voglia dire, L. mi ha detto che è OK) metto quello che mi piace, trascuro interi settori, per esempio il mobile e l’HTML (e dintorni). Mi sa che continuerà.
Nel corso dell’anno ho iniziato e interrotto diverse cose: Matlab/Octave (magari lo riprendo), Mathematica/Matics (appena posso lo riprendo). Per gli altri linguaggi dai c’è tanta roba in giro, forse, ma prima il Lisp che mi sta impegnando parecchio ma ci sono gli aiuti (uno proprio oggi, grazie Orlando!).
L’interesse per il Lisp viene dal passato, diciamo anni ’80 con GEB di Douglas Hofstadter, ne ho anche raccontato nel blog. Però il Common Lisp non l’avevo mai affrontato seriamente. E non è facile; è diverso per sé ma anche perché ultimamente con la OOP … E poi adesso la programmazione funzionale (si usa FP? si capisce?). Ma servirebbe per cose diverse da quelle con cui mi arrabatto: niente mobile, niente cose per il web.
Ah! non uso Windows. L’ho usato per parecchio tempo per lavoro ma basta. E quindi niente Delphi (adesso pare che si usi parlarne malissimo), niente Visual Basic, niente C#. Anche se gente con cui collaboro (sempre meno, sono vecchio) è parecchio legata a Windoze. Ragione in più per usare FOSS disponibile su entraambe le piattaforme, p.es. Python. Altre cose appartengono definitivamente al passato, come il Fortran (sigh!) e Gnuplot (sigh!).
L’interesse per il C++: bello, meriterebbe. Ma –quando si dice la combinazione– è appena iniziato un corso, ottimissimissimo, di Michele Adduci sul blog di Luigi Bit3Lux (sì quello di Lubit), qui: Corso di Modern C++.
Ci sarebbe Go, intravisto in passato, pare stia migliorando, se trovo il tempo. Idem per Rust, dovrebbe essere stabile ormai. E un paio di linguaggi che forse ma adesso non dico niente. Devo essere più prudente, prendi Matics doveva esserci Gigi ma la scuola… 😳
E poi, chissà, un conto sono i propositi ma sapete che prediction is very difficult, especially about the future (cit.).
Ah! se volete collaborare siete benvenuti 😀
Per intanto auguri di buon anno 😀