Ormai questa sta diventando una ricorrenza settimanale, quasi regolare, vende bene e, finchè non si scoprirà che sono ripetitivo e paranoico, io insisto perché on teh toobz c’è parecchio degno di essere rimarcato.
Comincio con una old news, ormai passata di moda ma, secondo me, importante: http://www.pasteris.it/blog/2011/04/22/iphone-spione/
Interessante il blog di Vittorio Pasteris, giornalista attento (anche) al Web e come questo stia cambiando le regole del gioco.
Eliot di SaltyCrane racconta di come anche lui si trovi in conflitto tra l’uso di tools (come si dice in italiano? utensili non l’ho mai sentito, davvero) Unix/Linux e script Python fatti al volo e facilmente modificabili, qui. Credevo fosse una cosa che riguardava solo me, da lunga data, quando ancora si lavorava in Fortran. Allora si diceva “quando cambi macchina poi non funziona più”. Ma?
Un paio di settimane fa ne parlavo con Giovanni, se trovasse il tempo vorrebbe provare a fare qualcosa non solo software ma di tangibile; ecco un’idea da HosiriS.
Su segnalazione di John D. Cook un post intrigante. Quante volte mi è capitato di dover leggere delle specifiche di scrittura, a volte assurde, spesso inadeguate. Ecco prendete un branco di geek (o aspiranti tali) e succede quello che succede con i lispisti. O con i dialetti: io sono della generazione che in casa parlava dialetto e il piemontese mi è rimasto come lingua principale. Però cosa vuol dire piemontese? da un paese all’altro cambiano le parole, a volte assumono significati simili ma non uguali; a Torino, 20 km di distanza, se parlo stretto non mi capiscono o indovinano subito da dove vengo — parlo naturalmente dei vecchi indigeni. Vuoi vedere che i dialettofili sarebbero ottimi lispisti? Anche i legaioli?
MarkCC (chissà se il suo nome vero è diventato un segreto?) continua con i fondamenti della programmazione. Vuoi vedere che anche lui ha temporaneamente messo da parte il Go? Io ho intenzione di continuarne l’esame anche se è in stand-by da tempo, quasi come il newLISP: sigh 😦
A questo punto avrei ancora due argomenti ma:
- per il CAD penso di fare un post a sé;
- su Ubuntu Natty Narwhal, l’elegante narvalo (con Ubuntu uno deve approfondire anche le sue conoscenze di zoologiche) segue comunicazione a breve: sto aspettando Felipe di Pollycoke e Gusions (che è giù da qualche ora).
Restate sintonizzati 8)
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Ringrazio Aisha per aver acconsentito alla pubblicazione della foto dei figli, ancora senza nome.
